Gli Autovelox: quali informazioni sono vere e quali false

L’ Autovelox è l’apparecchio capace di rilevare infrazioni di velocità e documentarle fotograficamente.

Sono sempre più diffusi sul nostro territorio per moderare la velocità degli automobilisti che su certi tratti autostradali e non solo, pigiano un pó troppo il piede sull’acceleratore.

Sugli autovelox se ne dicono tante ma vediamo quali informazioni sono vere e quali no:

  • è vero che alcune apparecchiature che rilevano il passaggio con il rosso al semaforo hanno doppia funzione e sono omologate anche per segnalare il superamento dei limiti di velocità;
  • è vero che gli apparecchi a bordo strada non rilevano la velocità di chi percorre la corsia opposta rispetto a quella dove è installato ma ci sono alcuni modelli che sono bidirezionali e quindi sono in grado di controllare contemporaneamente due corsie;
  • è vero che la foto che prova la violazione puó essere visualizzata solo sul sito del comando di polizia o di persona, ma non puó essere inviata a domicilio;
  • è vero che funzionano in qualsiasi condizione di visibilità e metereologica, anche nel buio totale;
  • è vero che alcuni apparecchi possono misurare la velocità anche a 1200m di distanza;
  • non è vero che gli autovelox non segnalino il superamento dei limiti di velocità di un veicolo con targa straniera, rilevano infatti il superamento dei limiti di velocità di ogni veicolo in transito;
  • come molti sostengono, spruzzando della lacca o della vernice trasparente sulla targa gli autovelox non riescono a fotografarla, informazione assolutamente falsa perché solo se viene occultata la targa non viene letta, ma la manomissione o l’alterazione della stessa è reato e si puó essere denunciati all’ autorità giudiziaria;
  • non è vero che se c’è un cd dietro il parabrezza con il suo riflesso l’autovelox non riesce a leggere la velocità perché sono dotati di un sistema automatico contro i disturbi e di correzione dell’errore;
  • non è vero che non si misurano velocità superiori ai 250 km orari.

Ora che abbiamo le idee un po’ più chiare sul funzionamento degli autovelox e sappiamo che non ci sono modo per scappare dal loro controllo, rispettiamo i limiti di velocità per il nostro bene e per quello degli altri automobilisti.

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